Focus On: Il cannibale che divora l'Europa, alla scoperta di Viktor Gyokeres
Gol, assist e tanta fame: analizziamo insieme Viktor Gyokeres
"Nobody cared until i put on the mask", ovvero "A nessuno importava finché non ho indossato la maschera".
Per iniziare a raccontare la storia di Viktor Gyokeres partiamo da una citazione di Bane, l'antagonista di Batman nel film 'Il Cavaliere Oscuro - il ritorno', da cui deriva l'esultanza dell'attaccante dello Sporting Lisbona.
Perché, dopo alcune esperienze negative in Inghilterra, il numero 9 svedese ha indossato la maschera ed ora sta stravolgendo il mondo.
Ma dove nasce il fenomeno Gyokeres? Scopriamolo insieme.
Gli inizi
Viktor Gyokeres nasce il 4 giugno 1998 a Stoccolma, in Svezia, da padre calciatore e mamma giocatrice di pallamano.
I primi passi da calciatore Viktor li compie al Brommapojkarna, un club svedese noto per essere una 'fabbrica' di talenti, e tra i 17 e i 20 anni gioca in seconda divisione nel suo paese d'origine, senza essere mai un'eccellenza, nonostante i 20 gol in 52 partite.
Nel 2018 arriva la prima offerta estera, dal Brighton, con Gyokeres che decide, quindi, di trasferirsi in Inghilterra per provare a dare una svolta significativa alla sua carriera.
Il periodo buio
Il passaggio al Brighton per lo svedese si rivelerà un fallimento, in quanto Gyokeres viene aggregato con la seconda squadra e realizza 14 gol in 31 partite, non riuscendo mai a convincere la società inglese che decide di girarlo in prestito.
A prelevarlo è il St.Pauli, squadra di seconda divisione tedesca, con cui l'attaccante classe '98 trova 7 gol in 28 partite prima di tornare nuovamente al Brighton.
La seconda esperienza con i Seagulls dura poco, giusto il tempo di una rete in FA Cup, prima che la squadra di Bloom lo ceda allo Swansea in Championship.
La carriera di Gyokeres stenta a decollare, al punto che con la nuova maglia segna soltanto un gol in coppa prima di spegnersi nel nulla.
Sembrava finita, eppure la perseveranza di Viktor lo aiuta a compiere la scelta più giusta.
La svolta decisiva al Coventry
La svolta nella carriera dell'attaccante svedese arriva nel 2021: lo Swansea lo cede ad una rivale in Championship, il Coventry City.
Il Coventry punta fortissimo su di lui, vedendo delle potenzialità offensive date anche dal fisico imponente di Gyokeres che, per inciso, è un attaccante puro di 1.90m e 90kg.
La prima stagione si chiude con solo 3 gol, ma il classe '98 diventa subito un idolo della folla e ripaga la fiducia della sua nuova squadra nelle due annate successive, inanellando due stagioni da 18 e 22 gol, trascinando il Coventry fino allo spareggio per la Premier League.
Viktor ha dimostrato di essere un buon giocatore, e ora è pronto per il grande salto.
La nascita del "Cannibale"
Dopo 43 gol in 116 presenze con la maglia del Coventry City, Gyokeres accetta la proposta dello Sporting Lisbona e diventa il nuovo numero 9 dei Leoes biancoverdi.
Oltre a un curriculum da attaccante puro, lo svedese porta con sé dall'Inghilterra anche il soprannome di "Cannibale". A seguito di un gol, il classe '98 esulta portandosi le mani alla bocca per formare una maschera che, associata ad Hannibal Lecter, ha portato i tifosi del Coventry ad attribuirgli tale soprannome.
L'arrivo in Portogallo e la consacrazione definitiva
L'arrivo di Viktor Gyokeres allo Sporting Lisbona nel 2023 fa notizia prima ancora che inizi il campionato: viene acquistato per 20 milioni, l'acquisto più costoso nella storia del club, e firma un contratto quinquennale con una clausola da 100 milioni.
Il primo anno con i Leoes è la consacrazione definitiva per l'attaccante svedese, che diventa l'idolo di tifosi e bambini per la sua esultanza e colpisce gli addetti ai lavori per la sua innata capacità di svariare su tutto il fronte offensivo.
Le statistiche alla fine della prima stagione sono cifre da capogiro: 50 partite ufficiali con il club, 43 reti e 15 assist oltre alla gioia del gol all'esordio con la maglia della nazionale svedese.
Per farla breve, in Portogallo sta nascendo un nuovo fenomeno.
L'estate in bilico e l'inizio della nuova stagione
Una stagione da record corrisponde a un'estate al centro delle notizie di mercato. Viktor Gyokeres, nell'estate del 2024, viene accostato a decine di top club europei tra Milan, Manchester United, Real Madrid, Barcellona e PSG.
Alla fine, però, il centravanti dello Sporting Lisbona decide di restare in Portogallo per un altro anno, alla ricerca della definitiva esplosione anche in Champions League.
E la nuova stagione non poteva che continuare sulla stessa onda della precedente.
Nuova stagione, vecchie abitudini: una macchina da gol
In quella che probabilmente sarà la sua ultima stagione con i Leoes lo svedese non vuole certo restare a secco.
Il feeling con l'allenatore Amorim è fondamentale, lo Sporting propone un calcio molto offensivo e Gyokeres è al centro del progetto.
La squadra lusitana vola in campionato, 12 vittorie in 14 partite, fatica leggermente in Champions ma ormai si è assicurata una nomea tra i top club europei.
E l'inizio di stagione del numero 9 biancoverde dimostra che ormai è un attaccante alla pari con Haaland, Lewandowski e Kane: 27 gol e 5 assist in 25 partite tra campionato, coppa nazionale e Champions League.
Il cannibale sta divorando l'Europa e non sembra avere intenzione di fermarsi
Le statistiche da fenomeno
Alla fine della stagione 2024-2025 Viktor Gyokeres lascerà lo Sporting Lisbona, forse per seguire Ruben Amorim al Manchester United, ma per ora sta lasciando una forte impronta sul calcio portoghese ed europeo.
In meno di due stagioni lo svedese ha segnato 69 gol e servito 20 assist in 74 partite, garantendosi il premio di miglior giocatore svedese del 2024.
La verità dietro alla sua esultanza
L'esultanza caratteristica di Gyokeres è stata oggetto di ipotesi pubbliche per cercare di capirne le origini, ma è stato proprio l'attaccante svedese a esculdere ogni possibilità data fino a quel momento.
Durante un'intervista, infatti, il "cannibale" ha ammesso come la sua maschera non derivi né da Hannibal Lecter né tantomeno da Bane, ma ha aggiunto che prima di lasciare lo Sporting Lisbona avrebbe spiegato la storia dietro la sua esultanza.
Per concludere
Numeri da capogiro, tante contendenti e un futuro ancora da scrivere: Viktor Gyokeres è pronto a far esultare i suoi tifosi e a far tremare qualsiasi difesa si trovi davanti perché, per citare Federico Marconi, "Tanto per cambiare, rieccola la maschera del cannibale".
Divora l'Europa Viktor.
Divorala a suon di gol.
Commenti
Posta un commento