Sir Claudio, il tris è servito: Ranieri è il nuovo allenatore della Roma.

Il summit londinese ha convinto i Friedkin: è lui l'uomo adatto

Alla fine ha mantenuto ancora una volta la parola data: "Se la Roma chiama io non posso dire di no". Alla fine ha ceduto, nuovamente, al richiamo della sua gente. In fin dei conti, al cuor non si comanda, e lui lo sa bene, perché per la terza volta ha accettato l'incarico di allenatore della Roma. 

Claudio Ranieri, all'età di 73 anni, torna a sedersi sulla panchina giallorossa per il terzo mandato, con l'incarico di risollevare una squadra a -5 dalla zona retrocessione, e con l'intento di salvare un'ambiente a dir poco disastrato. 


Sembrava tutto finito quando, quel lontano 26 maggio 2019, veniva omaggiato dalla sua gente allo Stadio Olimpico nella sua ultima panchina giallorossa, nella partita dell'addio anche di Daniele De Rossi. 

Sembrava tutto finito quando, lo scorso 23 maggio, annunciava l'addio al Cagliari e ufficializzava il ritiro a fine stagione. 

Eppure neanche stavolta Sir Claudio ha saputo resistere al fascino della sua gente, della sua città, non ha saputo dire di no al richiamo del cuore. 

Il compito che attende King Claudio, come lo definiscono i tifosi del Leicester dopo la vittoria della Premier League del 2016, è forse il più difficile che gli sia toccato in carriera: la Roma si trova a soli 5 punti di distanza dalla zona retrocessione, con una sola vittoria nelle ultime 6 giornate di campionato, e con un calendario fitto e complicato che prevede il Napoli capolista, l'Atalanta di Gasperini e il Tottenham, per quanto riguarda il discorso Europa League. 

La pausa di queste settimane servirà all'allenatore romano per inculcare nella squadra la sua ideologia di gioco, per cercare di cambiare da subito la rotta e portare la Roma nelle zone di classifica che merita. 


E chi lo sa se, a fine stagione, non lo troveremo a esultare con i tifosi giallorossi per un trofeo, o se lo vedremo ricevere ancora l'affetto del popolo romano quando saluterà nuovamente il calcio. 

Per il momento ci godiamo il ritorno di uno degli allenatori più umani, sinceri e professionali che la Serie A abbia mai avuto. 

In fondo aveva ragione Venditti: "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano"

Bentornato a casa Sir Claudio. 

Commenti